fonte : beppegrillo.it
Chi ha paura di Beppe Grillo?
Adesso arriva Grillo, che si candida, siamo in casa sua, quindi… poi non l’ho neanche sentito, non saprei cosa dire, però mi hanno telefonato alcuni colleghi delle agenzie dei giornali per chiedermi cosa ne pensavo, ho detto chiaramente cosa ne penso, dubito che Beppe abbia intenzione di finire la sua carriera di comico per diventare segretario del Partito Democratico, neanche glielo auguro onestamente, perché deve essere una vita di inferno, credo che lui abbia deciso un’altra volta di movimentare e di influenzare un appuntamento politico importante, forse decisivo, le primarie del Partito Democratico sono l’ultimo appello, da quelle dipenderà la qualità dell’opposizione nei prossimi anni, gli anni decisivi nei quali si vedrà se Berlusconi va a casa o no.
Quindi avendoci provato con il referendum, bloccati in Cassazione con la scomparsa di qualche centinaia di migliaia di firme, dopo averci provato con le leggi di iniziativa popolare, arenate nel Parlamento Vizzini, la commissione, sapete tutto, adesso ci prova, dopo averci provato con le liste civiche, peraltro con ottimi risultati perché ha infiltrato in molte assemblee comunali e provinciali almeno un rappresentante armato di telecamera e di occhio vigile, adesso ci prova buttando un sasso nello stagno delle primarie, la cosa interessante, più interessante ancora della candidatura di Grillo è la reazione del poliburo del Partito Democratico, questi parrucconi indignati, vergogna, Grillo, teniamolo fuori dalla porta, una provocazione, non ha i titoli, ci ha attaccati e quindi non può entrare, queste muffe che stanno lì incrostate dalla notte al Jurassic Park, non si rendono conto questi poveretti perché ormai fanno anche pena, sono mucchietti di ossa, che più si incazzano e più rendono interessante la partita, non si rendono conto che più si incazzano e più dimostrano che se hanno paura di Grillo, essendo comunque i titolari del 26 e qualcosa per cento dei voti, pare perdano mille voti al giorno, vuole dire che sono proprio alla canna del gas, perché? Perché i casi sono due: o Grillo alle primarie prende pochi voti e allora loro potranno dire: avete visto, era un bluff, ai nostri elettori non piace, ha sbagliato partito e quindi perché preoccuparsi, oppure invece Grillo prende molti voti e allora dovrebbero domandarsi il perché, perché chi è che va a votare alle primarie del Partito Democratico per Beppe Grillo? Elettori del Partito Democratico che condividono quello che dice Grillo, allora forse invece di occuparsi di Grillo, del suo linguaggio, della sua barba, della sua figura e fisionomia, forse farebbero bene a domandarsi perché una parte degli elettori del Partito Democratico, nonostante che Grillo abbia sempre bastonato il Partito Democratico, magari condividono quello che dice lui, non sarà che per sentir parlare di ambiente, di lotta al nucleare e di rifiuti zero bisogna andare sul blog di Grillo? Non sarà che per sentir parlare di acqua pubblica bisogna andare sul blog di Grillo? Che per sentir parlare del caso Aldrovandi, possibilmente prima della sentenza che ha condannato i poliziotti bisogna andare sul blog di Grillo o a partecipare al V day e che per sentir parlare dei condannati in Parlamento bisogna andare da quelle parti lì e che per sentir parlare di tante altre cose importantissime, pensiamo soltanto a tutto il tema dello sviluppo, della decrescita, dell’auto verde, tutti temi che sono sulla punta delle dita di Obama e che Grillo tratta da anni e che il centro-sinistra non tratta, allora forse se vogliono sconfiggere Grillo alle primarie dovrebbero provare a cominciare a rubargli il mestiere, a cominciare a parlare di alcune di queste cose che sono tutt’altro che robe qualunquiste o comiche, sono cose normali per una politica normale, invece si incazzano, strillano, preparano codicilli per sbarrargli la strada, credo che anche se dovesse durare soltanto una settimana, questa candidatura ha già sortito i suoi effetti, perché ha già mostrato quale parte del Partito Democratico è morta e sepolta e quale invece ha ancora una speranza.
Vi do un’altra – e è l’ultima – informazione di oggi, da domani o dopodomani avremo finalmente la possibilità di abbonarci a Il fatto quotidiano con la carta di credito tramite Internet e quindi vi invito da domani a seguire le nuove istruzioni che metteremo sul sito antefatto.it c’è tempo per lo sconto sugli abbonamenti fino alla fine del mese, passate parola! "
lunedì 13 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento