Salve a tutti, lo Staff NonSoloMystero avvisa tutti i nostri lettori e scrittori che i nostri blog saranno in sospensione da giorno 25 Luglio a giorno 1 Agosto, finalmente anche noi andiamo in vacanca !
Una buona vacanza anche a voi da tutto lo Staff !
A presto,
by Staff NonSoloMystero
venerdì 24 luglio 2009
lunedì 13 luglio 2009
Beppe Grillo si candida, Pd
fonte : beppegrillo.it
Chi ha paura di Beppe Grillo?
Adesso arriva Grillo, che si candida, siamo in casa sua, quindi… poi non l’ho neanche sentito, non saprei cosa dire, però mi hanno telefonato alcuni colleghi delle agenzie dei giornali per chiedermi cosa ne pensavo, ho detto chiaramente cosa ne penso, dubito che Beppe abbia intenzione di finire la sua carriera di comico per diventare segretario del Partito Democratico, neanche glielo auguro onestamente, perché deve essere una vita di inferno, credo che lui abbia deciso un’altra volta di movimentare e di influenzare un appuntamento politico importante, forse decisivo, le primarie del Partito Democratico sono l’ultimo appello, da quelle dipenderà la qualità dell’opposizione nei prossimi anni, gli anni decisivi nei quali si vedrà se Berlusconi va a casa o no.
Quindi avendoci provato con il referendum, bloccati in Cassazione con la scomparsa di qualche centinaia di migliaia di firme, dopo averci provato con le leggi di iniziativa popolare, arenate nel Parlamento Vizzini, la commissione, sapete tutto, adesso ci prova, dopo averci provato con le liste civiche, peraltro con ottimi risultati perché ha infiltrato in molte assemblee comunali e provinciali almeno un rappresentante armato di telecamera e di occhio vigile, adesso ci prova buttando un sasso nello stagno delle primarie, la cosa interessante, più interessante ancora della candidatura di Grillo è la reazione del poliburo del Partito Democratico, questi parrucconi indignati, vergogna, Grillo, teniamolo fuori dalla porta, una provocazione, non ha i titoli, ci ha attaccati e quindi non può entrare, queste muffe che stanno lì incrostate dalla notte al Jurassic Park, non si rendono conto questi poveretti perché ormai fanno anche pena, sono mucchietti di ossa, che più si incazzano e più rendono interessante la partita, non si rendono conto che più si incazzano e più dimostrano che se hanno paura di Grillo, essendo comunque i titolari del 26 e qualcosa per cento dei voti, pare perdano mille voti al giorno, vuole dire che sono proprio alla canna del gas, perché? Perché i casi sono due: o Grillo alle primarie prende pochi voti e allora loro potranno dire: avete visto, era un bluff, ai nostri elettori non piace, ha sbagliato partito e quindi perché preoccuparsi, oppure invece Grillo prende molti voti e allora dovrebbero domandarsi il perché, perché chi è che va a votare alle primarie del Partito Democratico per Beppe Grillo? Elettori del Partito Democratico che condividono quello che dice Grillo, allora forse invece di occuparsi di Grillo, del suo linguaggio, della sua barba, della sua figura e fisionomia, forse farebbero bene a domandarsi perché una parte degli elettori del Partito Democratico, nonostante che Grillo abbia sempre bastonato il Partito Democratico, magari condividono quello che dice lui, non sarà che per sentir parlare di ambiente, di lotta al nucleare e di rifiuti zero bisogna andare sul blog di Grillo? Non sarà che per sentir parlare di acqua pubblica bisogna andare sul blog di Grillo? Che per sentir parlare del caso Aldrovandi, possibilmente prima della sentenza che ha condannato i poliziotti bisogna andare sul blog di Grillo o a partecipare al V day e che per sentir parlare dei condannati in Parlamento bisogna andare da quelle parti lì e che per sentir parlare di tante altre cose importantissime, pensiamo soltanto a tutto il tema dello sviluppo, della decrescita, dell’auto verde, tutti temi che sono sulla punta delle dita di Obama e che Grillo tratta da anni e che il centro-sinistra non tratta, allora forse se vogliono sconfiggere Grillo alle primarie dovrebbero provare a cominciare a rubargli il mestiere, a cominciare a parlare di alcune di queste cose che sono tutt’altro che robe qualunquiste o comiche, sono cose normali per una politica normale, invece si incazzano, strillano, preparano codicilli per sbarrargli la strada, credo che anche se dovesse durare soltanto una settimana, questa candidatura ha già sortito i suoi effetti, perché ha già mostrato quale parte del Partito Democratico è morta e sepolta e quale invece ha ancora una speranza.
Vi do un’altra – e è l’ultima – informazione di oggi, da domani o dopodomani avremo finalmente la possibilità di abbonarci a Il fatto quotidiano con la carta di credito tramite Internet e quindi vi invito da domani a seguire le nuove istruzioni che metteremo sul sito antefatto.it c’è tempo per lo sconto sugli abbonamenti fino alla fine del mese, passate parola! "
Chi ha paura di Beppe Grillo?
Adesso arriva Grillo, che si candida, siamo in casa sua, quindi… poi non l’ho neanche sentito, non saprei cosa dire, però mi hanno telefonato alcuni colleghi delle agenzie dei giornali per chiedermi cosa ne pensavo, ho detto chiaramente cosa ne penso, dubito che Beppe abbia intenzione di finire la sua carriera di comico per diventare segretario del Partito Democratico, neanche glielo auguro onestamente, perché deve essere una vita di inferno, credo che lui abbia deciso un’altra volta di movimentare e di influenzare un appuntamento politico importante, forse decisivo, le primarie del Partito Democratico sono l’ultimo appello, da quelle dipenderà la qualità dell’opposizione nei prossimi anni, gli anni decisivi nei quali si vedrà se Berlusconi va a casa o no.
Quindi avendoci provato con il referendum, bloccati in Cassazione con la scomparsa di qualche centinaia di migliaia di firme, dopo averci provato con le leggi di iniziativa popolare, arenate nel Parlamento Vizzini, la commissione, sapete tutto, adesso ci prova, dopo averci provato con le liste civiche, peraltro con ottimi risultati perché ha infiltrato in molte assemblee comunali e provinciali almeno un rappresentante armato di telecamera e di occhio vigile, adesso ci prova buttando un sasso nello stagno delle primarie, la cosa interessante, più interessante ancora della candidatura di Grillo è la reazione del poliburo del Partito Democratico, questi parrucconi indignati, vergogna, Grillo, teniamolo fuori dalla porta, una provocazione, non ha i titoli, ci ha attaccati e quindi non può entrare, queste muffe che stanno lì incrostate dalla notte al Jurassic Park, non si rendono conto questi poveretti perché ormai fanno anche pena, sono mucchietti di ossa, che più si incazzano e più rendono interessante la partita, non si rendono conto che più si incazzano e più dimostrano che se hanno paura di Grillo, essendo comunque i titolari del 26 e qualcosa per cento dei voti, pare perdano mille voti al giorno, vuole dire che sono proprio alla canna del gas, perché? Perché i casi sono due: o Grillo alle primarie prende pochi voti e allora loro potranno dire: avete visto, era un bluff, ai nostri elettori non piace, ha sbagliato partito e quindi perché preoccuparsi, oppure invece Grillo prende molti voti e allora dovrebbero domandarsi il perché, perché chi è che va a votare alle primarie del Partito Democratico per Beppe Grillo? Elettori del Partito Democratico che condividono quello che dice Grillo, allora forse invece di occuparsi di Grillo, del suo linguaggio, della sua barba, della sua figura e fisionomia, forse farebbero bene a domandarsi perché una parte degli elettori del Partito Democratico, nonostante che Grillo abbia sempre bastonato il Partito Democratico, magari condividono quello che dice lui, non sarà che per sentir parlare di ambiente, di lotta al nucleare e di rifiuti zero bisogna andare sul blog di Grillo? Non sarà che per sentir parlare di acqua pubblica bisogna andare sul blog di Grillo? Che per sentir parlare del caso Aldrovandi, possibilmente prima della sentenza che ha condannato i poliziotti bisogna andare sul blog di Grillo o a partecipare al V day e che per sentir parlare dei condannati in Parlamento bisogna andare da quelle parti lì e che per sentir parlare di tante altre cose importantissime, pensiamo soltanto a tutto il tema dello sviluppo, della decrescita, dell’auto verde, tutti temi che sono sulla punta delle dita di Obama e che Grillo tratta da anni e che il centro-sinistra non tratta, allora forse se vogliono sconfiggere Grillo alle primarie dovrebbero provare a cominciare a rubargli il mestiere, a cominciare a parlare di alcune di queste cose che sono tutt’altro che robe qualunquiste o comiche, sono cose normali per una politica normale, invece si incazzano, strillano, preparano codicilli per sbarrargli la strada, credo che anche se dovesse durare soltanto una settimana, questa candidatura ha già sortito i suoi effetti, perché ha già mostrato quale parte del Partito Democratico è morta e sepolta e quale invece ha ancora una speranza.
Vi do un’altra – e è l’ultima – informazione di oggi, da domani o dopodomani avremo finalmente la possibilità di abbonarci a Il fatto quotidiano con la carta di credito tramite Internet e quindi vi invito da domani a seguire le nuove istruzioni che metteremo sul sito antefatto.it c’è tempo per lo sconto sugli abbonamenti fino alla fine del mese, passate parola! "
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news
domenica 12 luglio 2009
La Toya "Mio fratello è stato ucciso e io so chi è stato"
Mio fratello "è stato assassinato" e "io so chi è stato". E' questa la dichiarazione choc che la sorella di Michael Jackson, la Toya, ha rilasciato durante un'intervista a "News of the World". "Michael è stato assassinato e noi (la famiglia ndr) non pensiamo che sia coinvolta una sola persona. E' stata una cospirazione di più persone. Penso che si tratti di denaro. Michael valeva oltre un miliardo", ha affermato la sorella del re del pop, secondo la quale dalla casa dove è morto il fratello mancavano denaro e gioielli.
"Non posso dire chi penso sia responsabile e non voglio compromettere le indagini della polizia"- continua La Toja - un mese fa ho avuto la sensazione che Michael sarebbe morto prima dei suoi concerti di Londra. Ho sentito che sarebbe stato assassinato". La donna ha ricordato che alcuni anni prima il fratello le aveva confidato: "Mi uccideranno per i miei diritti. Vogliono i miei cataloghi e mi uccideranno per questo". Secondo la Toya, "Michael è stato curato in maniera inappropriata da gente che lo ha mantenuto dipendente dai medicinali" e chi ha complotttato contro di lui lo ha deliberatamente "tagliato fuori dalla famiglia" per farne "l'uomo più solo del mondo". "Michael era controllato, nessuno poteva raggiungerlo", ha denunciato.
La sorella del re del pop ha anche notato che il fratello teneva sempre contanti in casa, "normalmente circa due milioni di dollari" e che questi, come i gioielli, non sono stati ritrovati dopo la sua morte. Altro fatto che l'ha colpita è stato scoprire che l'intero staff di Michael era stato licenziato poche ore dopo la sua morte, il 25 giugno. Quando la Toya è arrivata quel giorno con i familiari a casa del cantante verso le 23.30 "ci hanno detto che tutte le persone leali a Michael erano state licenziate". Nella stanza dove era morto il fratello, vide una maschera per l'ossigeno sul letto, una struttura per fare le flebo, e una scatola vuota di pillole. Bombola di ossigeno e liquido per la flebo erano stati portati via dalla polizia.
La sorella del re del pop dice di conoscere i risultati dei test tossicologici fatti eseguire dalla famiglia e ha detto di ritenere che "tutti saranno sorpresi dei risultati". La Toya, 53 anni, è sempre stata la sorella più vicina a Michael, di tre anni più giovane, e a "News of The World" ha raccontato di averlo visto "in buona salute" al loro ultimo incontro, tre settimane prima della sua morte, in occasione del 60esimo anniversario di nozze dei genitori. Michael, ha detto, voleva ora fare il regista e pensava ad un film horror chiamato Thriller. Non voleva invece fare 50 concerti a Londra, "voleva farne solo 10".
Anche la figlia di Michael, Paris, diceva che "il padre veniva messo troppo sotto pressione", nota la Toya, raccontando che i tre figli del cantante sono rimasti accanto al corpo del padre per mezz'ora per dargli l'ultimo saluto. Questa tragedia, conclude "ha unito la nostra famiglia".
sabato 11 luglio 2009
Jackson : Il Padre "E' stato ucciso"
NEW YORK - Michael Jackson è stato ucciso dai medicinali: lo sostiene il padre Joe, intervistato in esclusiva dal canale televisivo Abc News, mentre riprende corpo l'ipotesi di seppellire il cantante nel suo ranch di Neverland.
"Credo si sia trattato di assassinio", ha detto il padre ed ex manager di Michael, 80 anni, che si aspetta qualche risposta dalla seconda autopsia commissionata dalla famiglia. L'ipotesi dolosa non è stata mai esclusa dalla polizia di Los Angeles, che a sua volta è in attesa del referto tossicologico sulla salma della star, pronto tra due-quattro settimane. A stringere il cerchio dei sospetti sui collaboratori di Jackson, e in particolare sul medico Conrad Muray, dall'inizio dichiaratosi innocente, c'é anche un documento riservato dello sceriffo di Santa Barbara, citato dalla Cnn, secondo cui in passato il cantante era solito farsi somministrare anche 40 pillole al giorno di Xanax, un potente ansiolitico, e chiedeva iniezioni di anestetico per curare l'insonnia.
"Non conoscevo il nome di questi farmaci, so che li usava per riposare, perché lavorava così duramente", ha confermato Joe Jackson, che ha detto di essere rimasto sbigottito alla notizia del ricovero del figlio: "Non potevo credere che quello stesse succedendo a Michael". Continua intanto la saga sulla destinazione finale di Michael Jackson: mentre la famiglia litiga sulla possibilità di seppellire il cantante nel suo ranch di Neverland, la salma è stata riportata nel cimitero di Forest Lawn, sulle colline di Hollywood.
Berry Gordy, fondatore di Motown, la casa discografica che aveva scoperto i Jackson Five, amico intimo del cantante, ha acconsentito ad ospitare Jacko nella sua cripta di famiglia. La tomba è un vero e proprio mausoleo in miniatura, bianco con colonne all'entrata e una grossa 'G', simbolo del clan dei Gordy.
A parte la bara placcata oro di Jacko, la tomba al momento è vuota. Joseph e Jermaine, il padre ed il fratello del cantante, vorrebbero trasferire la salma a Neverland, il ranch nella contea di Santa Barbara che era stato la casa di Jacko per quasi 20 anni e in cui aveva fatto costruire un parco divertimenti.
Occorre il via libera della Contea di Santa Barbara, ma i familiari di Jackson non l'hanno ancora contattata. Sia il padre che il fratello vorrebbero allestire un museo nel ranch, che diventerebbe meta di pellegrinaggio dei fan di tutto il mondo. Mamma Katherine, però, non è d'accordo, come gli altri fratelli preferisce, invece, portare il figlio in un altro posto, nel rispetto di quella sostenga siano le sue ultime volontà.
"Credo si sia trattato di assassinio", ha detto il padre ed ex manager di Michael, 80 anni, che si aspetta qualche risposta dalla seconda autopsia commissionata dalla famiglia. L'ipotesi dolosa non è stata mai esclusa dalla polizia di Los Angeles, che a sua volta è in attesa del referto tossicologico sulla salma della star, pronto tra due-quattro settimane. A stringere il cerchio dei sospetti sui collaboratori di Jackson, e in particolare sul medico Conrad Muray, dall'inizio dichiaratosi innocente, c'é anche un documento riservato dello sceriffo di Santa Barbara, citato dalla Cnn, secondo cui in passato il cantante era solito farsi somministrare anche 40 pillole al giorno di Xanax, un potente ansiolitico, e chiedeva iniezioni di anestetico per curare l'insonnia.
"Non conoscevo il nome di questi farmaci, so che li usava per riposare, perché lavorava così duramente", ha confermato Joe Jackson, che ha detto di essere rimasto sbigottito alla notizia del ricovero del figlio: "Non potevo credere che quello stesse succedendo a Michael". Continua intanto la saga sulla destinazione finale di Michael Jackson: mentre la famiglia litiga sulla possibilità di seppellire il cantante nel suo ranch di Neverland, la salma è stata riportata nel cimitero di Forest Lawn, sulle colline di Hollywood.
Berry Gordy, fondatore di Motown, la casa discografica che aveva scoperto i Jackson Five, amico intimo del cantante, ha acconsentito ad ospitare Jacko nella sua cripta di famiglia. La tomba è un vero e proprio mausoleo in miniatura, bianco con colonne all'entrata e una grossa 'G', simbolo del clan dei Gordy.
A parte la bara placcata oro di Jacko, la tomba al momento è vuota. Joseph e Jermaine, il padre ed il fratello del cantante, vorrebbero trasferire la salma a Neverland, il ranch nella contea di Santa Barbara che era stato la casa di Jacko per quasi 20 anni e in cui aveva fatto costruire un parco divertimenti.
Occorre il via libera della Contea di Santa Barbara, ma i familiari di Jackson non l'hanno ancora contattata. Sia il padre che il fratello vorrebbero allestire un museo nel ranch, che diventerebbe meta di pellegrinaggio dei fan di tutto il mondo. Mamma Katherine, però, non è d'accordo, come gli altri fratelli preferisce, invece, portare il figlio in un altro posto, nel rispetto di quella sostenga siano le sue ultime volontà.
lunedì 6 luglio 2009
Avvistato il fantasma di Michael Jackson
A Neverland in un filmato della Cnn
Si devono ancora svolgere i funerali di Michael Jackson e già molti fan impazziscono sostenendo di averne visto il fantasma. Lo spirito del Re del Pop alegerebbe tra le stanze di Neverland, la sua residenza da mille e una notte. A immortalarlo sarebbe stato un servizio della Cnn fatto all'interno della mega villa: in una sequenza, in fondo a un corridoio, si intravede un'ombra passare che ricorderebbe Jacko...
Ecco il video. A voi decidere...
Si devono ancora svolgere i funerali di Michael Jackson e già molti fan impazziscono sostenendo di averne visto il fantasma. Lo spirito del Re del Pop alegerebbe tra le stanze di Neverland, la sua residenza da mille e una notte. A immortalarlo sarebbe stato un servizio della Cnn fatto all'interno della mega villa: in una sequenza, in fondo a un corridoio, si intravede un'ombra passare che ricorderebbe Jacko...
Ecco il video. A voi decidere...
venerdì 3 luglio 2009
Michael Jackson : gli ultimi passi !
C'è chi pensa e scrive che se ne sia andato per un malore, chi dice che i farmaci l'hanno ucciso, chi incolpa il suo medico personale, chi dice che è stata tutta una messa in scena così che Jacko scappasse via una volta per tutte dal mondo della fama, infine c'è chi racconta che sia stato un complotto e che qualcuno abbia voluto la morte del Re del Pop. Da queste immagini però si capisce che Michael era davvero in forma e stava preparando al meglio, come lui solo sapeva fare, il suo nuovo e sicuramente fantastico tour.
Ecco il video dell'ultima danza : clicca qui
Ecco il video dell'ultima danza : clicca qui
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