sabato 30 dicembre 2006
Buon Anno Nuovo !
Auguro a tutti un buon 2007 , spero sia l'anno di felicità per tutti , che porti tante nuove notizie , si spera positive , e che porti tanta allegria alla società in cui viviamo e al mondo intero ;)
Etichette:
news
domenica 24 dicembre 2006
Classificazione : Incontri Ravvicinati
Incontro Ravvicinato del Primo Tipo: si tratta dell'osservazione di un oggetto insolito, luminoso, di struttura generalmente circolare, talvolta provvisto di "torretta" o "cupola", silenzioso o, più raramente, emettente un suono simile a un ronzio o a un sibilo, capace di sostare in aria, di atterrare, di decollare con fortissime accelerazioni. L'osservazione non è accompagnata da fenomeni di interazione fra l'oggetto e l'ambiente circostante o i testimoni.
Incontro Ravvicinato del Secondo Tipo: in questo caso persiste la non interazione con l'oggetto, ma sono evidenti effetti collaterali quali tracce sul terreno, effetti elettromagnetici (quali interferenze su radio, bussole, circuiti elettrici di automobili), effetti luminosi insoliti (ad esempio fasci di luce), effetti sugli animali (terrore, inquietudine, irritazione), effetti sull'uomo, sotto forma di paralisi momentanea, senso di soffocamento, ustioni, disturbi fisici di vario genere quali irritazioni agli occhi, nausea, vomito, sonnolenza e altri.
Incontro Ravvicinato del Terzo Tipo: questi riguardano, contemporaneamente all'avvistamento e agli effetti circostanti, la contemporanea osservazione di presunti occupanti l'aeronave, che possono anche trovarsi al di fuori del velivolo stesso, in fase di interazione con l'ambiente. In genere si tratta di umanoidi.
Incontro Ravvicinato del Quarto Tipo: più recente è l'utilizzo di questa espressione per definire i casi di prelevamento (abduction nella terminologia anglosassone) di esseri umani da parte di queste entità.
Incontro Ravvicinato del Quinto Tipo: derivazione della classificazione di Hynek, si intendono in questo modo le presunte unioni biologiche con questi esseri, implicanti riferiti rapporti sessuali fra soggetti umani e occupanti di Ufo.
Incontro Ravvicinato del Sesto Tipo: morte del soggetto implicato nell'incontro come conseguenza dell'incontro stesso.
Incontro Ravvicinato del Settimo Tipo: indica le conseguenze su un piano mentale al di là della materia esperite in alcuni casi dai protagonisti degli incontri ravvicinati di quarto tipo.
Incontro Ravvicinato del Secondo Tipo: in questo caso persiste la non interazione con l'oggetto, ma sono evidenti effetti collaterali quali tracce sul terreno, effetti elettromagnetici (quali interferenze su radio, bussole, circuiti elettrici di automobili), effetti luminosi insoliti (ad esempio fasci di luce), effetti sugli animali (terrore, inquietudine, irritazione), effetti sull'uomo, sotto forma di paralisi momentanea, senso di soffocamento, ustioni, disturbi fisici di vario genere quali irritazioni agli occhi, nausea, vomito, sonnolenza e altri.
Incontro Ravvicinato del Terzo Tipo: questi riguardano, contemporaneamente all'avvistamento e agli effetti circostanti, la contemporanea osservazione di presunti occupanti l'aeronave, che possono anche trovarsi al di fuori del velivolo stesso, in fase di interazione con l'ambiente. In genere si tratta di umanoidi.
Incontro Ravvicinato del Quarto Tipo: più recente è l'utilizzo di questa espressione per definire i casi di prelevamento (abduction nella terminologia anglosassone) di esseri umani da parte di queste entità.
Incontro Ravvicinato del Quinto Tipo: derivazione della classificazione di Hynek, si intendono in questo modo le presunte unioni biologiche con questi esseri, implicanti riferiti rapporti sessuali fra soggetti umani e occupanti di Ufo.
Incontro Ravvicinato del Sesto Tipo: morte del soggetto implicato nell'incontro come conseguenza dell'incontro stesso.
Incontro Ravvicinato del Settimo Tipo: indica le conseguenze su un piano mentale al di là della materia esperite in alcuni casi dai protagonisti degli incontri ravvicinati di quarto tipo.
Etichette:
ufo
giovedì 21 dicembre 2006
Apophis : Minaccia seria per la Terra ?
Fonte : corriere.it
Nel 2036 se avvenisse l'impatto sarebbe catastrofico. Ma solo nel 2029 si saprà se costituisce veramente una minaccia seria.
L'associazione Planetary Society mette il palio 50 mila dollari per creare un progetto per monitorare la corsa di questo folle asteroide dal nome Apophis , l'associazione che è stata fondata dallo scomparso astronomo Carl Sagan, che riunisce decine di migliaia di appassionati di astronomia e spazio in tutto il mondo, e che ha sede nella città californiana di Pasadena.
Nel 2036 se avvenisse l'impatto sarebbe catastrofico. Ma solo nel 2029 si saprà se costituisce veramente una minaccia seria.
L'associazione Planetary Society mette il palio 50 mila dollari per creare un progetto per monitorare la corsa di questo folle asteroide dal nome Apophis , l'associazione che è stata fondata dallo scomparso astronomo Carl Sagan, che riunisce decine di migliaia di appassionati di astronomia e spazio in tutto il mondo, e che ha sede nella città californiana di Pasadena.
L'impatto sarebbe devastante
Etichette:
scienza
Dracorex Hogwartsia : Drago o Dinosauro ?
Fonte : childrensmuseum.org
Traduzione by Giuseppe.The€nd
Vissuto 66 milioni di anni fa , il primo del genere , il nome dragon-like dinosaur è stato dato in onore del celebratissimo libro per bambini dell'autore J.R. Rowling .
L'autore J.R. Rowling recentemente ha scritto :
"Chiamare Dracorex Hogwartsia è sicuramente l'onore più inatteso per esser venuto fin dalla pubblicazione dei libri di Harry Potter! Sono assolutamente eccitato che Hogwarts abbia fatto un piccolo marchio (artiglio?) dell'affascinante mondo dei dinosauri."
Il nome Dracorex Hogwartsia viene dal latino draco (drago) , da rex (re) e da hogwartsia (dalla fictional High School per Witchcraft e Wizardry creata da J.R. Rowling).
Il cranio quasi completo è stato scoperto da tre amici : Steve Saulsbury, Patrick Saulsbury and Brian Buckmeier,tutti dalla città di Sioux, Iowa.L'hanno trovato durante il viaggio di raccolta fossile nel Sud del Dakota esso è stato donato al Children's Museum di Indianapolis.Quando è stato portato al Paleo Prep Lab del museo, per studiarlo e pulirlo, era poco più una scatola di parti.Ci sono voluti due anni di pazienza per unire i molti frammenti e ristabilire il cranio.
Questo fossile ci aiuta a capire come le scoperte degli animali estinti possono ispirare la gente attraverso la storia a credere che i draghi siano vissuti una volta.Le leggende circa i draghi sono comuni intorno al mondo ed i draghi hanno tenuto l'importanza principale in varie religioni e culture.
Traduzione by Giuseppe.The€nd
Vissuto 66 milioni di anni fa , il primo del genere , il nome dragon-like dinosaur è stato dato in onore del celebratissimo libro per bambini dell'autore J.R. Rowling .
L'autore J.R. Rowling recentemente ha scritto :
"Chiamare Dracorex Hogwartsia è sicuramente l'onore più inatteso per esser venuto fin dalla pubblicazione dei libri di Harry Potter! Sono assolutamente eccitato che Hogwarts abbia fatto un piccolo marchio (artiglio?) dell'affascinante mondo dei dinosauri."
Il nome Dracorex Hogwartsia viene dal latino draco (drago) , da rex (re) e da hogwartsia (dalla fictional High School per Witchcraft e Wizardry creata da J.R. Rowling).
Il cranio quasi completo è stato scoperto da tre amici : Steve Saulsbury, Patrick Saulsbury and Brian Buckmeier,tutti dalla città di Sioux, Iowa.L'hanno trovato durante il viaggio di raccolta fossile nel Sud del Dakota esso è stato donato al Children's Museum di Indianapolis.Quando è stato portato al Paleo Prep Lab del museo, per studiarlo e pulirlo, era poco più una scatola di parti.Ci sono voluti due anni di pazienza per unire i molti frammenti e ristabilire il cranio.
Questo fossile ci aiuta a capire come le scoperte degli animali estinti possono ispirare la gente attraverso la storia a credere che i draghi siano vissuti una volta.Le leggende circa i draghi sono comuni intorno al mondo ed i draghi hanno tenuto l'importanza principale in varie religioni e culture.
Etichette:
archeologia-scoperte
mercoledì 20 dicembre 2006
Auguri di Buon Natale
Nella notte più bella e magica di tutto l'anno auguro a voi e ai vostri cari di trascorrere un serenissimo Natale pieno di gioia e felicità ... auguri!
Spero solo che questo Natale sia la svolta per avere un mondo migliore , e per aprire le menti di tutti noi .
"Tanti Auguri di Buon Natale"
Etichette:
news
Nick Powl : gli extraterrestri ci possono attaccare da un momento all'altro
Fonte : pravda.ru
Gli extraterrestri possono attaccare la Terra in qualsiasi momento. L'allarme e' stato lanciato ai quattro venti non da un qualsiasi ufologo dilettante, bensi' dall'ex direttore della sezione A2 del dipartimento della sicurezza aerea del ministero della Difesa britannico Nick Powl.
Secondo Powl esiste una moltitudini di evidenti testimonianze a proposito dell'imminente invasione del nostro pianeta da parte degli extraterrestri che pero' vengono appositamente ignorate. "Il fatto che tali dati vengano appositamente ignorati potra' avere conseguenze catastrofiche per l'umanita'", sostiene Nick Powl, il quale si lamenta altresi' del fatto che l'attivita' del dipartimento da lui in passato guidato e' attualmente ridotta al minimo, ragione per la quale la Gran Bretagna si trova al momento completamente indifesa nei confronti degli extraterrestri.
"Sono assolutamente sicuro del fatto che se voi stessi invierete agli alti funzionari del ministero una lettera nella quale raccontate di essere entrati in contatto personale con gli alieni, riceverete in risposta la formale risposta standard che vi prega di non preoccuparvi a proposito", ha dichiarato Nick Powl.
E va detto che tali affermazioni, rilasciate non da un pazzo fanatico di "science fiction", bensi' da un professionista cosi' esperto ed altamente qualificato, hanno indotto molti a rifletterci sopra. Quando Powl assunse l'incarico di direttore del dipartimento era assai scettico a proposito degli UFO e degli extraterresti, ma una volta studiati i materiali raccolti a proposito dai vari collaboratori del ministero, cambio' radicalmente il proprio punto di vista.
Powl sostiene che, nonostante il fatto attualmente non esistano testimonianze o prove concrete a proposito delle cattive intenzioni da parte degli "omini verdi", questa sia un'ipotesi che non vada assolutamente esclusa, per cui ritiene che sia indispensabile essere pronti ad ogni eventualita'.
Nel frattempo, da parte sua, il ministero della Difesa britannico aveva in precedenza categoricamente smentito qualsiasi possibilita' di esistenza di UFO. A questo proposito, nel mese di maggio dell'anno in corso, era stato reso di pubblico dominio un rapporto segretissimo di 400 pagine preparato ancor nel 2000. I dati di cui era composto il rapporto erano stati raccolti nell'arco di quattro anni e l'autore, il quale aveva elaborato e studiato tutte le informazioni ottenute in prima persona, era rimasto anonimo.
Nel rapporto, alla domanda se sia possibile l'esistenza degli extraterrestri, viene dato come risposta un categorico ed univoco "no". A tutti i fenomeni anomali registrati grazie ai racconti di testimoni oculari e diretti, gli autori del rapporto hanno dato una spiegazione di carattere completamente terrestre, ma evidentemente tale rapporto "antimarziano" non si e' rivelato in grado di convincere persino il diretto principale dei suoi autori.
Gli extraterrestri possono attaccare la Terra in qualsiasi momento. L'allarme e' stato lanciato ai quattro venti non da un qualsiasi ufologo dilettante, bensi' dall'ex direttore della sezione A2 del dipartimento della sicurezza aerea del ministero della Difesa britannico Nick Powl.
Secondo Powl esiste una moltitudini di evidenti testimonianze a proposito dell'imminente invasione del nostro pianeta da parte degli extraterrestri che pero' vengono appositamente ignorate. "Il fatto che tali dati vengano appositamente ignorati potra' avere conseguenze catastrofiche per l'umanita'", sostiene Nick Powl, il quale si lamenta altresi' del fatto che l'attivita' del dipartimento da lui in passato guidato e' attualmente ridotta al minimo, ragione per la quale la Gran Bretagna si trova al momento completamente indifesa nei confronti degli extraterrestri.
"Sono assolutamente sicuro del fatto che se voi stessi invierete agli alti funzionari del ministero una lettera nella quale raccontate di essere entrati in contatto personale con gli alieni, riceverete in risposta la formale risposta standard che vi prega di non preoccuparvi a proposito", ha dichiarato Nick Powl.
E va detto che tali affermazioni, rilasciate non da un pazzo fanatico di "science fiction", bensi' da un professionista cosi' esperto ed altamente qualificato, hanno indotto molti a rifletterci sopra. Quando Powl assunse l'incarico di direttore del dipartimento era assai scettico a proposito degli UFO e degli extraterresti, ma una volta studiati i materiali raccolti a proposito dai vari collaboratori del ministero, cambio' radicalmente il proprio punto di vista.
Powl sostiene che, nonostante il fatto attualmente non esistano testimonianze o prove concrete a proposito delle cattive intenzioni da parte degli "omini verdi", questa sia un'ipotesi che non vada assolutamente esclusa, per cui ritiene che sia indispensabile essere pronti ad ogni eventualita'.
Nel frattempo, da parte sua, il ministero della Difesa britannico aveva in precedenza categoricamente smentito qualsiasi possibilita' di esistenza di UFO. A questo proposito, nel mese di maggio dell'anno in corso, era stato reso di pubblico dominio un rapporto segretissimo di 400 pagine preparato ancor nel 2000. I dati di cui era composto il rapporto erano stati raccolti nell'arco di quattro anni e l'autore, il quale aveva elaborato e studiato tutte le informazioni ottenute in prima persona, era rimasto anonimo.
Nel rapporto, alla domanda se sia possibile l'esistenza degli extraterrestri, viene dato come risposta un categorico ed univoco "no". A tutti i fenomeni anomali registrati grazie ai racconti di testimoni oculari e diretti, gli autori del rapporto hanno dato una spiegazione di carattere completamente terrestre, ma evidentemente tale rapporto "antimarziano" non si e' rivelato in grado di convincere persino il diretto principale dei suoi autori.
Etichette:
ufo
Anche la Russia ha la sua Area 51
Fonte : cosenascoste.com
Autore: Nikolaj Subbotin, direttore della stazione ricercatrice ufologica russa RUFORS
Sono in molti a sapere che negli Stati Uniti esiste un poligono speciale chiamato "AREA 51", all'interno del quale vengono costantemente osservati gli oggetti volanti non identificati meglio conosciuti come UFO. Sono in pochi pero' al corrente del fatto che tali luoghi leggendari ci sono anche in Russia.
Gli abitanti di un paesino chiamato Shalia, in provincia di Ekaterinburg, negli Urali, una sera del giugno 1980 se la ricorderanno per tutta la vita, dal momento che ancor oggigiorno, a distanza di 26 anni, non sono in grado di paragonare a nulla il sibilo che quella sera d'improvviso squarcio' il silenzio e li costrinse ad alzare lo sguardo verso il cielo. Sulle loro teste infatti, era in fase di caduta un oggetto di notevoli dimensioni e di colore scuro, che fini' la propria caduta in un piccolo stagno situato nel centro del villaggio.
Evidentemente l'oggetto era rovente, dal momento che l'acqua dello stagno inizio' immediatamente a ribollire ricoprendo in un attimo l'intera zona circostante con una nebbia spessa, molto umida e calda. E dopo circa mezz'ora, al diradarsi della nebbia, gli abitanti del villaggio notarono una strana placca arrugginita che galleggiava sulla superficie dello stagno, che pero' improvvisamente spari' in maniera misteriosa...
A distanza di un paio di anni, inizio' ad occuparsi dell'anomalia l'ufologo locale Serghej Mihailovic Kolmogorov il quale, dopo aver setacciato in lungo ed in largo il fondo non eccessivamente profondo dello stagno, trovo' un piccolo imbuto esattamente nel luogo dove era precipitato l'oggetto. La presenza di un'insolita anomalia magnetica dai controni netti, venne successivamente confermata anche dal gruppo di ricercatori giunto direttamente da Mosca nel novembre del 2003.
E dal quel momento a Shalia iniziarono ad accadere cose alquanto strane.
Il racconto dell'ufologo Serghej Mihailovic Kolmogorov:
"Quattro anni fa nello spazio aereo al di sopra stagno venne notato un oggetto dalla forma insolita. Si trattava di una strana costruzione, alta, di forma cilindrica, dalle notevoli dimensioni e di colore argento opaco. Dopo aver calcolato la distanza dalla superficie terrestre, giungemmo alla conclusione che aveva un diametro di alcune decine di metri. Dal fondo sino alla superficie dello stagno, l'acqua era penetrata da un fascio uniforme di luce accecante che non si disperdeva.
Cinque o sei fari mobili, disposti a forma di cerchio, battevano sia la terra che la superficie dello stagno. Era evidente che "loro" stessero cercando qualcosa".
Di storie del genere qualsiasi rispettabile ufologo ne conosce a centinaia e accertarle e' praticamente impossibile, ma c'e' un "ma". Nel corso degli ultimi cinque anni, nella zona del villaggio di Shalia, sono stati immortalati con diverse videocamere ben tre oggetti volanti non identificati.
Il primo incontro con gli UFO avvenne il 26 giugno 1999, quando tre ragazzi del tutto casualmente, ripresero con la loro telecamera un "disco volante" dalla forma tradizionale. L'oggetto volo' per qualche minuto al di sopra di un bosco nelle vicinanze per poi sparire nel cielo. L'analisi della pellicola venne effettutata dapprima ad Ekaterinburg, all'interno dello studio cinematografico "Pro" dal regista Vassilij Goloshapov e successivamente da un gruppo di documentaristi cinematografici giapponesi del canale televisivo "TNT" di Tokio.
Sia il regista russo che i documentaristi giapponesi giungero alla stessa conclusione: non si trattava assolutamente di una contraffazione. Successivamente, al fine di analizzare ulteriormente la casuale ripresa effettuata dai tre ragazzi, ci si rivolse ad un gruppo di specialisti di grafica computerizzata di Ekaterinburg, i quali emisero il loro verdetto: per creare un'animazione del genere occorrono sia una tecnica di montaggio decisamente costosa che un'altissima preparazione professionale, oltre ad attori professionisti e una tecnica audio del tutto esclusiva. Stabilirono anche il prezzo: "Per fare un lavoro del genere chiediamo non meno di 10.000 dollari".
A distanza di tre anni, piu' esattamente il 3 luglio 2002, Vladislav Lukanin, uno dei tre ragazzi che avevano ripreso l'UFO nel 1999, fece il suo secondo incontro con gli alieni. Una ripresa eccezionale della durata di due minuti di una "sfera nera", fatta ad una distanza inferiore ai duecento metri, si rivelo' una vera e propria manna per molti ricercatori ed esperti ufologici. E soprattutto sorprendeva il movimento inusuale dell'oggetto, il quale si dondolava nei campi magnetici terrestri effettuando tutta una serie di manovre irregolari, in piena contraddizione con le leggi di gravita'.
La possibilita' che si trattasse anche in questo caso di una semplice contraffazione venne verificata nei piu' disparati modi sia da un gruppo di esperti appositamente convocati che dagli stessi documentaristi giapponesi del canale "TNT", i quali successivamente, nell'autunno del 2002, misero in commercio un documentario sulla anomalie negli Urali che a Tokio ebbe un successo strepitoso.
E nell'ottobre del 2002, la terza ripresa effettuata con una videocamera digitale professionale. Sullo spazio aereo sovrastante un bosco si vede un oggetto a forma di disco, che dopo aver dondolato un paio di volte dall'alto verso il basso e viceversa, improvvisamente vola via con una velocita' supersonica...
Oltre alle tre riprese su videocamera, dagli abitanti di Shalia vennero inoltre scattate una decina di fotografie degli anomali oggetti dalle svariate forme e dimensioni.
Nell'estate del 2003, il piccolo villaggio sugli Urali venne nuovamente visitato da un "disco volante", anch'esso ripreso da una videocamera di un abitante di Shalia, e dopo aver attentamente osservato le immagini si noto' che a giudicare dalla forma, l'oggetto volante appena ripreso era simile in tutto e per tutto a quello che fece la propria comparsa nel giugno del 1999!
Da parte sua Vladislav Lukanin, autore di due delle tre riprese degli UFO comparsi a Shalia, ritiene di essere stato semplicemente fortunato e nemmeno lui sa spiegarsi a cosa sia legata questa sua unicalita' e perche' gli UFO in sua presenza, appaiano piu' spesso di quanto sarebbe lecito pensare. "Noi riteniamo di sapere tutto del mondo che ci circonda, - afferma Vladislav. - A me sembra pero' che dobbiamo solamente cercare di capire che cosa lo stesso mondo che ci circonda ritenga opportuno che noi si sappia..."
Perche' agli alieni interessa cosi' da vicino questo piccolo villaggio sugli Urali? Davvero stanno tuttora cercando di recuperare i frammenti della loro navicella spaziale precipitata nello stagno di Shalia 26 anni fa?
Ma a questa domanda esiste altresi' un altro lato della realta'. Dopo aver accuratamente analizzato tutti i dati relativi alle osservazioni degli UFO nella zona di Shalia, i ricercatori ne hanno tracciato le traiettorie sulle carte. Ne e' emerso che gli oggetti volanti non identificati si muovono all'interno di un unico corridoio aereo che combacia con la dislocazione di un reparto militare segreto nei pressi di Shalia.
E allora ci chiediamo: cos'e' che effettivamente attrae da queste parti gli "omini verdi"? I nuovi modelli di tecnica militare o la fauna e flora circostanti? Rispondere a questa domanda e' al momento praticamente impossibile. Ma nel frattempo un piccolo villaggio sugli Urali chiamato Shalia puo' tranquillamente pretendere di venir definito "l'Area 51" della Russia...
Etichette:
ufo
Marte : radar italiano scopre crateri nascosti
Fonte : corriere.it
Si chiama Marsis: con i suoi occhi elettronici sta riscrivendo la storia geologica del pianeta rosso. Lo rivela la rivista Nature.
Uno dei misteri più intriganti di Marte comincia a dissolversi grazie agli «occhi elettronici» del radar italiano Marsis che ruota intorno al Pianeta Rosso. Imbarcato sulla sonda Mars Express dell’agenzia spaziale europea Esa da mesi scandaglia il sottosuolo con le sue onde capaci di penetrare sino ad alcuni chilometri in profondità. Appena entrato in azione dimostrava subito la sua capacità rivelando l’esistenza di alcune strutture ghiacciate sotterranee. Ma ora è andato oltre come si racconta sulla rivista scientifica britannica «Nature».
Si chiama Marsis: con i suoi occhi elettronici sta riscrivendo la storia geologica del pianeta rosso. Lo rivela la rivista Nature.
Uno dei misteri più intriganti di Marte comincia a dissolversi grazie agli «occhi elettronici» del radar italiano Marsis che ruota intorno al Pianeta Rosso. Imbarcato sulla sonda Mars Express dell’agenzia spaziale europea Esa da mesi scandaglia il sottosuolo con le sue onde capaci di penetrare sino ad alcuni chilometri in profondità. Appena entrato in azione dimostrava subito la sua capacità rivelando l’esistenza di alcune strutture ghiacciate sotterranee. Ma ora è andato oltre come si racconta sulla rivista scientifica britannica «Nature».
Etichette:
scienza
Nasa : su Marte scorre acqua anche recente
Fonte : corriere.it
Una sonda ha rivelato nuovi sedimenti in un'area che ha era già stata fotografata nel 1999 e che allora non ne presentava tracce.
WASHINGTON - Foto di Marte catturate da una sonda della Nasa hanno rivelato indizi della presenza di acqua formatasi anche in tempi recentissimi sul pianeta rosso. Tracce di nuovi sedimenti sono state notate in un area che era già stata fotografata nel 1999 e che all'epoca non presentava quelli che sembrano detriti trascinati dall'acqua. Lo ha annunciato l'agenzia spaziale americana.
Ma l'ASI ribatte subito dicendo :
SOLO TRACCE - Solo tracce di acqua su Marte ma nessuna evidenza diretta di acqua sul pianeta rosso. Vale a dire che l'acqua su Marte, al momento, non è stata ancora vista. Così l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha commentato l'annuncio della Nasa relativo ai dati inviati dalla sonda americana Mars Global Surveyor. «Le dichiarazioni fatte dalla Nasa riguardano il fatto che sono state viste evidenze di acqua liquida su Marte in tempi recenti», ha spiegato il responsabile delle attività di esplorazione del Sistema Solare dell'ASi, Enrico Flamini. In altre parole, ha aggiunto, «gli strumenti del Mars Global Surveyor hanno evidenziato tracce della presenza di acqua, ma l'acqua allo stato liquido su Marte non l'hanno ancora vista». Sicuramente, ha aggiunto, evidenze di tracce di acqua su Marte «sono molto importanti e confermano i fenomeni di erosione previsti ormai da molti modelli del pianeta».
Una sonda ha rivelato nuovi sedimenti in un'area che ha era già stata fotografata nel 1999 e che allora non ne presentava tracce.
WASHINGTON - Foto di Marte catturate da una sonda della Nasa hanno rivelato indizi della presenza di acqua formatasi anche in tempi recentissimi sul pianeta rosso. Tracce di nuovi sedimenti sono state notate in un area che era già stata fotografata nel 1999 e che all'epoca non presentava quelli che sembrano detriti trascinati dall'acqua. Lo ha annunciato l'agenzia spaziale americana.
Ma l'ASI ribatte subito dicendo :
SOLO TRACCE - Solo tracce di acqua su Marte ma nessuna evidenza diretta di acqua sul pianeta rosso. Vale a dire che l'acqua su Marte, al momento, non è stata ancora vista. Così l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha commentato l'annuncio della Nasa relativo ai dati inviati dalla sonda americana Mars Global Surveyor. «Le dichiarazioni fatte dalla Nasa riguardano il fatto che sono state viste evidenze di acqua liquida su Marte in tempi recenti», ha spiegato il responsabile delle attività di esplorazione del Sistema Solare dell'ASi, Enrico Flamini. In altre parole, ha aggiunto, «gli strumenti del Mars Global Surveyor hanno evidenziato tracce della presenza di acqua, ma l'acqua allo stato liquido su Marte non l'hanno ancora vista». Sicuramente, ha aggiunto, evidenze di tracce di acqua su Marte «sono molto importanti e confermano i fenomeni di erosione previsti ormai da molti modelli del pianeta».
Etichette:
scienza
martedì 19 dicembre 2006
Urali : UFO
Fonte : pravda.ru : collaborazione mystero
Negli ultimi tempi, nei cieli di un villaggio degli Urali chiamato Kackanara, un oggetto non identificato fosforescente fa la propria comparsa in maniera ormai regolare e gli abitanti del villaggio in questione hanno iniziato a tempestare sia i mass-media locali che le forze dell'ordine.
I racconti dei numerosi testimoni oculari sono pressoche' simili fra di loro: negli ultimi tempi ogni sera verso le sette, fa la propria comparsa nel cielo un oggetto fosforescente a froma sferica di colore verde e rosso che si muove costantemente in maniera assai lenta.
Uno dei quotidiani locali, il "Kackanarskij Rabocij" sta preparando un'edizione speciale interamente dedicata al fenomeno anomalo e una volta resa nota la notizia, la redazione del giornale e' stata letteralmente presa d'assalto dai testimoni oculari dell'accaduto desiderosi di contribuire alla pubblicazione mostrando le foto da loro stessi scattate, nonche' le riprese effettuate con le proprie telecamere.
Secondo quanto reso noto dal redattore capo del quotidiano in questione, una delle rubriche dell'edizione speciale verra' interamente dedicata all'opinione di esperti, la maggior parte dei quali tende pero' a smentire categoricamente la presenza di un UFO nei cieli di Kackanara, facendo riferimento ad esercitazioni militari che in questi giorni avvengono nella zona.
Da parte loro invece, gli ufologi locali sostengono che gia' da tempo sia la regione di Perm che quella di Ekaterinburg sono diventate le zone piu' anomale della Russia centrale per cio' che riguarda la comparsa di oggetti volanti non identificati e che al confine tra le due regioni esiste la cosiddetta zona anomala degli Urali, meglio conosciuta come "zona M" o "triangolo M".
Negli ultimi tempi, nei cieli di un villaggio degli Urali chiamato Kackanara, un oggetto non identificato fosforescente fa la propria comparsa in maniera ormai regolare e gli abitanti del villaggio in questione hanno iniziato a tempestare sia i mass-media locali che le forze dell'ordine.
I racconti dei numerosi testimoni oculari sono pressoche' simili fra di loro: negli ultimi tempi ogni sera verso le sette, fa la propria comparsa nel cielo un oggetto fosforescente a froma sferica di colore verde e rosso che si muove costantemente in maniera assai lenta.
Uno dei quotidiani locali, il "Kackanarskij Rabocij" sta preparando un'edizione speciale interamente dedicata al fenomeno anomalo e una volta resa nota la notizia, la redazione del giornale e' stata letteralmente presa d'assalto dai testimoni oculari dell'accaduto desiderosi di contribuire alla pubblicazione mostrando le foto da loro stessi scattate, nonche' le riprese effettuate con le proprie telecamere.
Secondo quanto reso noto dal redattore capo del quotidiano in questione, una delle rubriche dell'edizione speciale verra' interamente dedicata all'opinione di esperti, la maggior parte dei quali tende pero' a smentire categoricamente la presenza di un UFO nei cieli di Kackanara, facendo riferimento ad esercitazioni militari che in questi giorni avvengono nella zona.
Da parte loro invece, gli ufologi locali sostengono che gia' da tempo sia la regione di Perm che quella di Ekaterinburg sono diventate le zone piu' anomale della Russia centrale per cio' che riguarda la comparsa di oggetti volanti non identificati e che al confine tra le due regioni esiste la cosiddetta zona anomala degli Urali, meglio conosciuta come "zona M" o "triangolo M".
Etichette:
ufo
nonsolomystero
Da una grande idea di raggruppare tutte le notizie più importanti , i fatti che hanno segnato la svolta della scienza e dallo studio dei fenomeni "mysteriosi" nasce questo blog , principalmente le notizie vengono prese dall'infinita fonte che è il forum mystero , ma anche dai vari siti e forum che studiano questo campo , cercando di aprire la mente alla gente che non accetta , che non vuole accettare per la paura , molte cose .
Etichette:
news
Iscriviti a:
Post (Atom)