ANNI 60
24 aprile 1964
A Socorro, New Mexico, si verifica il primo
incontro ravvicinato del terzo tipo che ha risonanza
mondiale e l’unico che il Progetto
Blue Book classifica “non identificato”.
1966
Viene rivelato il caso di Betty e Barney Hill,
una coppia americana che afferma di essere
stata “rapita” ed esaminata a bordo
di un UFO, cinque anni prima.
1966
L’USAF affida lo studio degli UFO all’università
del Colorado. Il fisico Edward U. Condon
ne prende la direzione. Il lavoro durerà
tre anni concludendo che l’assenza di
evidenza non giustifica altri studi scientifici.
Ma alcune centinaia di avvistamenti rimangono
non spiegati.
1966
L’astronomo J. Allen Hynek, direttore dell’osservatorio
della Northwestern University,
consulente dell’USAF dal 1948, dapprima
scettico, si scaglia contro l’atteggiamento
denigratorio degli scienziati nei confronti
degli UFO.
1968
Il Congresso degli Stati Uniti promuove un
simposio sul problema UFO.
1969
Chiusura del Progetto Blue Book.
Dicembre 1969
Gli astronomi Carl Sagan e Thorthon Page
organizzano un seminario sugli UFO all’interno
dell’Associazione Americana per il
progresso delle scienze (AAAS).
domenica 10 agosto 2008
giovedì 7 agosto 2008
La storia degli UFO - parte 2
Eccoci qui con la seconda parte dedicata alla storia degli UFO, oggi abbiamo gli anni 50, periodo dei primi avvistamenti in molti paesi del mondo :
ANNI 5O
Marzo-maggio 1950
Prima ondata di avvistamenti in tutta l’Italia.
Numerose segnalazioni nel resto dell’Europa,
in America Latina e USA.
8 luglio 1950
Il senatore Piemonte, del Partito Socialista
dei Lavoratori Italiani, presenta al ministro
della Difesa la prima interrogazione parlamentare
sui dischi volanti.
1951-1952
Nascono negli USA e in Europa i primi gruppi
privati di ricerca sui dischi volanti
interrogano i testimoni e pubblicano bollettini.
1952
La sigla UFO (oggetto volante non identificato)
è scelta dai militari USA per sostituire
la dicitura “disco volante”, troppo abusata.
1952
L’US Air Force lancia il Progetto Blue Book
per lo studio degli UFO. Con l’eccezione del
capitano Edward Ruppelt che dirige il progetto
due anni, tutti gli altri responsabili denigrano
l’argomento.
Estate 1952
Importante ondata di avvistamenti negli Stati
Uniti. A Washington si alzano in volo i caccia
per cercare di intercettare gli UFO.
14 gennaio 1953
La CIA convoca una riunione segreta tra
scienziati, il comitato Robertson, dove si
propone una politica di “debunking” per ridurre
l’interesse del pubblico nei confronti
dell’argomento.
1953
L’astronomo statunitense Donald Menzel
pubblica presso la Harvard University Press
un libro nel quale i dischi volanti sono assimilati
a fenomeni meteorologici.
1954
Nascono, prima negli Stati Uniti, poi un po’
ovunque, i cosidetti “contattisti”, persone
che asseriscono di essere in contatto telepatico
con gli extraterrestri e di aver viaggiato
sulle loro astronavi.
Autunno 1954
Ondata di avvistamenti ed atterraggi in Francia
e Italia. Il ministero della Difesa italiano
incarica i SIOS (servizi di sicurezza delle
tre Forze Armate) di iniziare a raccogliere
dati sulle segnalazioni di dischi volanti.
ANNI 5O
Marzo-maggio 1950
Prima ondata di avvistamenti in tutta l’Italia.
Numerose segnalazioni nel resto dell’Europa,
in America Latina e USA.
8 luglio 1950
Il senatore Piemonte, del Partito Socialista
dei Lavoratori Italiani, presenta al ministro
della Difesa la prima interrogazione parlamentare
sui dischi volanti.
1951-1952
Nascono negli USA e in Europa i primi gruppi
privati di ricerca sui dischi volanti
interrogano i testimoni e pubblicano bollettini.
1952
La sigla UFO (oggetto volante non identificato)
è scelta dai militari USA per sostituire
la dicitura “disco volante”, troppo abusata.
1952
L’US Air Force lancia il Progetto Blue Book
per lo studio degli UFO. Con l’eccezione del
capitano Edward Ruppelt che dirige il progetto
due anni, tutti gli altri responsabili denigrano
l’argomento.
Estate 1952
Importante ondata di avvistamenti negli Stati
Uniti. A Washington si alzano in volo i caccia
per cercare di intercettare gli UFO.
14 gennaio 1953
La CIA convoca una riunione segreta tra
scienziati, il comitato Robertson, dove si
propone una politica di “debunking” per ridurre
l’interesse del pubblico nei confronti
dell’argomento.
1953
L’astronomo statunitense Donald Menzel
pubblica presso la Harvard University Press
un libro nel quale i dischi volanti sono assimilati
a fenomeni meteorologici.
1954
Nascono, prima negli Stati Uniti, poi un po’
ovunque, i cosidetti “contattisti”, persone
che asseriscono di essere in contatto telepatico
con gli extraterrestri e di aver viaggiato
sulle loro astronavi.
Autunno 1954
Ondata di avvistamenti ed atterraggi in Francia
e Italia. Il ministero della Difesa italiano
incarica i SIOS (servizi di sicurezza delle
tre Forze Armate) di iniziare a raccogliere
dati sulle segnalazioni di dischi volanti.
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ufo
mercoledì 6 agosto 2008
Nuovi aggiornamenti su Clark McClelland
Ecco per voi l'articolo completo delle parole di McClelland, racconta cosa gli è accaduto e chiede aiuto alla gente ricca per divulgare le sue esperienze, cosa che gli è stata negata...
per saperne di più cliccate qui
per saperne di più cliccate qui
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ufo
La storia degli UFO - parte 1
Ciao a tutti da oggi posterò la storia degli ufo, partendo dagli anni 40 fino ad arrivare ai giorni nostri, gli anni 2000, buona lettura !
Oggi cominciamo con gli anni 40 che comprendono il primo avvistamento :
ANNI 40
24 giugno 1947
Un giovane uomo d’affari, Kenneth Arnold,
a bordo del suo aereo, osserva nove insoliti
velivoli sul monte Rainier, negli Statiu
Uniti. I primi “dischi volanti”!
8 luglio 1947
Il Secolo XIX riporta la prima notizia di un
avvistamento di disco volante in Italia, a
Roma.
7 gennaio 1948
Thomas Mantell, pilota dell’Air National
Guard, precipita col suo F-51 nel tentativo
di inseguire un disco volante sopra il Kentucky.
Gennaio 1948
Nasce all’interno dell’USAF il Progetto Sign,
prima commissione ufficiale sui dischi volanti.
Estate 1948
Gli esperti del Progetto Sign concludono
che i dischi volanti sono d’origine extraterrestre.
Il rapporto è rigettato dal capo dell’USAF.
1949
il Progetto Sign viene rimpiazzato dal Progetto
Grudge che ridimensiona il problema.
Oggi cominciamo con gli anni 40 che comprendono il primo avvistamento :
ANNI 40
24 giugno 1947
Un giovane uomo d’affari, Kenneth Arnold,
a bordo del suo aereo, osserva nove insoliti
velivoli sul monte Rainier, negli Statiu
Uniti. I primi “dischi volanti”!
8 luglio 1947
Il Secolo XIX riporta la prima notizia di un
avvistamento di disco volante in Italia, a
Roma.
7 gennaio 1948
Thomas Mantell, pilota dell’Air National
Guard, precipita col suo F-51 nel tentativo
di inseguire un disco volante sopra il Kentucky.
Gennaio 1948
Nasce all’interno dell’USAF il Progetto Sign,
prima commissione ufficiale sui dischi volanti.
Estate 1948
Gli esperti del Progetto Sign concludono
che i dischi volanti sono d’origine extraterrestre.
Il rapporto è rigettato dal capo dell’USAF.
1949
il Progetto Sign viene rimpiazzato dal Progetto
Grudge che ridimensiona il problema.
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ufo
Marte e l'acqua
fonte : corriere.it
C'è acqua su Marte. La Nasa lo ha ufficialmente confermato. Le prove sono state fornite dalla sonda Phoenix. «Abbiamo le prove», ha detto il ricercatore della University of Arizona, William Boynton, in una dichiarazione ufficiale. «In precedenza avevamo osservato la presenza di acqua ghiacciata - ha aggiunto riferendosi alle osservazioni fatte con la sonda Mars Odyssey - ma questa è la prima volta che l'acqua su Marte è stata toccata e testata». La sonda Phoenix, spiegano gli studiosi, è calata sulla superficie del pianeta rosso, ha scaldato il ghiaccio raccolto nel corso delle sue esplorazioni all'inizio della settimana e, alla luce di quell'operazione, gli scienziati hanno confermato che quel ghiaccio è effettivamente acqua. Gli scienziati possono quindi affermare senza ombra di dubbio che nella zona del Polo Nord di Marte esiste ghiaccio.
C'è acqua su Marte. La Nasa lo ha ufficialmente confermato. Le prove sono state fornite dalla sonda Phoenix. «Abbiamo le prove», ha detto il ricercatore della University of Arizona, William Boynton, in una dichiarazione ufficiale. «In precedenza avevamo osservato la presenza di acqua ghiacciata - ha aggiunto riferendosi alle osservazioni fatte con la sonda Mars Odyssey - ma questa è la prima volta che l'acqua su Marte è stata toccata e testata». La sonda Phoenix, spiegano gli studiosi, è calata sulla superficie del pianeta rosso, ha scaldato il ghiaccio raccolto nel corso delle sue esplorazioni all'inizio della settimana e, alla luce di quell'operazione, gli scienziati hanno confermato che quel ghiaccio è effettivamente acqua. Gli scienziati possono quindi affermare senza ombra di dubbio che nella zona del Polo Nord di Marte esiste ghiaccio.
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scienza
Clark McClelland
fonte : cun-italia.net
dettagli : clicca qui
Parla anche l'altro astronauta USA Clark McClelland, con una dichiarazione shock del 29 Luglio 2008. L'astronauta Clark McClelland, ex ScO della Flotta Space Shuttle, dichiara di aver visto con i propri occhi un ET alto oltre tre metri, mentre era in servizio presso il Launch Control Center (LCC) del Kennedy Space Center. Durante l'osservazione notava oltre all'astronave aliena, posizionata accanto allo Shuttle, anche l'ET con due astronauti NASA agganciati nella stiva di carico dello Space Shuttle !
dettagli : clicca qui
Parla anche l'altro astronauta USA Clark McClelland, con una dichiarazione shock del 29 Luglio 2008. L'astronauta Clark McClelland, ex ScO della Flotta Space Shuttle, dichiara di aver visto con i propri occhi un ET alto oltre tre metri, mentre era in servizio presso il Launch Control Center (LCC) del Kennedy Space Center. Durante l'osservazione notava oltre all'astronave aliena, posizionata accanto allo Shuttle, anche l'ET con due astronauti NASA agganciati nella stiva di carico dello Space Shuttle !
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