lunedì 14 maggio 2007

A fermare l'invasione degli "omini verdi" ci penseranno i ribelli iracheni ed i separatisti baschi

Fonte : pravda.ru

Mentre non si era ancora finito di scavare tra le macerie del World Trade Centre, due scienziati americani sono stati assaliti da un atroce dubbio: e se la prossima volta i nemici della democrazia attaccheranno New York non a bordo di aerei dirottati bensi' di dischi volanti?

Il frutto delle loro riflessioni e' stata di conseguenza la pubblicazione di un libretto d'istruzioni nel quale vengono illustrati i piani di difesa da attuarsi in caso di invasione da parte degli extraterrestri. E, nella lotta contro i perfidi "omini verdi", gli autori si rifanno all'esperienza della guerra in Iraq e alle azioni dei separatisti baschi.
E cosi', secondo i due esperti americani, l'umanita' e' attesa da dure prove e rimpiangera' amaramente di non aver ascoltato a tempo debito i moniti dei due profeti contemporanei. Travis Taylor e Bob Bohen, entrambi laureati in astronomia e fisica, hanno infatti recentemente pubblicato un libro dal promettente titolo "Introduzione alla difesa planetaria", nel quale i due autori analizzano i possibili scenari di un'invasione extraterrestre.
I due scienziati americani hanno gia' provveduto ad inviare due copie del loro libro rispettivamente al ministero della Difesa degli Stati Uniti a alla NASA i quali a loro volta, assai piu' preoccupati dalla minaccia portata dagli stessi esseri umani, non ne hanno dato benche' la minima importanza.
Nel loro libro epocale, Taylor e Bohen entrano in polemica con molti altri seri ricercatori. Ad esempio, i due prendono in esame il paradosso di Enrico Fermi, il quale nel 1950 tratto' la stridente contraddizione tra le previsioni relative all'esistenza della vita extraterrestre e la sospetta assenza di marziani desiderosi di "visitare' il nostro pianeta.
La scienza moderna non conosce nessun altro modo piu' veloce di muoversi nello spazio che non sia quello della luce; in tale modo, al fine di giungere sulla Terra, i turisti extraterrestri impiegherebbero ben piu' di un milione di anni, mentre da parte loro, alcuni scienziati spiegano questo fenomeno col semplice fatto che i marziani finora non sono riusciti a trovarci.
Tuttavia Taylor e Bohen non vogliono nemmeno sentire parlare di tali argomenti, asserendo, a supporto della loro tesi, che la nostra galassia e' popolata da migliaia di specie di esseri extraterrestri, con la assai elevata probabilita' che perlomeno una o due di queste civilta' si rechino in visita al nostro pianeta almeno una volta al secolo.
I combattenti contro "gli omini verdi" sono giunti per la prima volta alla conclusione che la Terra rischia seriamente un'invasione extraterrestre nel 2001, quando presero il via i primi dibattiti riguardanti la minaccia terroristica internazionale. Entrambi gli studiosi americani sono convinti del fatto che, nella lotta ai perfidi marziani, sia indispensabile elaborare un piano di concrete contromisure.
Al momento, come suggeriscono gli autori del libro, la tattica ideale e' rappresentata dalle azioni partigiane sull'esperienza di combattimento praticata sia da parte dei ribelli iracheni che dei separatisti baschi...

Nonnina 80enne dagli Urali vittima del Poltergeist

Fonte : pravda.ru

Gli abitanti di un piccolo villaggio negli Urali chiamato Verhnyje Kliuci, nella regione di Kurgan, sono stati testimoni di un caso allucinante di Poltergeist costato la vita ad un'anziana donna di 80 anni nonche' ferite di vario genere al sindaco, ad un poliziotto e a due medici giunti in soccorso.

Come raccontato dal direttore del centro di ricerche di fenomeni anomali degli Urali, Dmitrij Volobuiev, l'autunno scorso uno spirito maligno, che in questo caso viene definito col nome di "Poltergeist", si e' insediato nella modesta casetta di legno di una vecchietta di 80 anni iniziando letteralmente a tormentarla rovesciandole addosso acqua dal tetto, spaccando i piatti, riversando sul pavimento gli utensili domestici e divertendosi inoltre a fulminare in continuazione le lampadine, costringendo cosi' l'anziana donna a vivere permanentemente al buio.
Ma piu' di tutto, lo spirito maligno si divertiva a sgretolare le pareti interne dell'abitazione della vecchietta, la quale da parte sua era impegnata in continuazione a fare le pulizie di casa e a portare in strada i cocci, facendo fatica a dormire un paio d'ore al giorno. E cosi' il sindaco del villaggio decise di far trasferire la povera donna in un'altra casa, andandola a prelevare di persona accompagnato da un agente di polizia.
Ma una volta entrati nella casetta di nonna Tasia, il nome della vecchietta in questione, lo spirito si e' letteralmente scatenato iniziando a gettare loro addosso pezzi di intonaco oltre che a cocci di vetro. "Ci ho rimesso due bei bernoccoli in testa", ha poi dichiarato a proposito Anatolij Galuncikov, sindaco di Verhnyje Kliuci, mentre l'agente di polizia locale Aleksandr Cernoskutovyj ed il medico Ivan Cekan hanno entrambi rischiato la vita dal momento che dei cocci di vetro per un niente non li hanno colpiti alla gola.
Ma purtroppo le disgrazie non sono finite qui, dal momento che lo spirito ha seguito la vecchietta anche dopo che quest'ultima era stata trasferita nella sua nuova abitazione. E questa volta a farne le spese e' stata la dottoressa Natalja Pshenyzina, colpita al capo da pezzi di intonaco cadutigli addosso da una delle pareti nel momento in cui stava visitando la nonnina, che da parte sua e' deceduta un paio di giorni dopo.
A Verhnyje Kliuci si sono cosi' recati gli specialisti del centro di ricerche di fenomeni anomali degli Urali, i quali pero' non sono stati in grado di condurre una soddisfacente ricerca sull'accaduto. Racconta Dmitrij Volobuev: " Nell'effettuare un'ispezione all'abitazione, e fra di noi c'era anche un esperto criminalista, siamo giunti alla conclusione che effettivamente si e' trattato di un caso di attivita' paranormale. Ne siamo sicuri quasi al 100%, sebbene la nostra indagine non sia ancora stata completata, - ha dichiarato lo specialista. - Ci mancano le testimonianze del pronipote della vecchietta che abitava con lei e che e' stato piu' volte testimone diretto di quanto accaduto. Chissa' per quale ragione lo spirito non l'ha nemmeno toccato. E' assai probabile che sia stato proprio lui ad attirare lo spirito nella casa della bisnonna".
Vale la pena notare a questo proposito che alla luce di quanto accaduto, il villaggio di Verhnyje Kliuci e' diventato luogo di pellegrinaggio non solo da parte di studiosi di fenomeni anomali ma anche di giornalisti. Infatti, come dichiarato dall'amministrazione locale, la settimana scorsa e' giunta sul posto una troupe televisiva da Mosca, mentre prossimamente e' attesa una vera e propria invasione di massa da parte di corrispondenti di mass-media degli Urali.

Ottobre 2011 - Agosto 2012 il Sole attacherà la Terra

Secondo le previsioni degli scienziati, il Sole raggiungera' la sua massima attivita' nel periodo che va dalla fine del 2011 all'inizio del 2012, e si trattera' di un'attivita' talmente intensa che influenzera' notevolmente l'operato delle attrezzature elettriche e di navigazione sulla Terra.

Secondo infatti quanto affermato da un gruppo di astronomi europei ed americani, nel periodo della sua massima attivita' sul Sole verranno a formarsi dalle 90 alle 140 nuove macchie. Gli astronomi sono giunti alla conclusione che proprio nell'arco di questo periodo avranno luogo due particolarmente potenti tempeste magnetiche che, secondo i loro calcoli, sono attese rispettivamente nell'ottobre 2011 e nell'agosto dell'anno seguente.
"Oggigiorno parliamo di periodi approssimativi, sebbene tra 6-12 mesi sara' possibile essere assai piu' precisi a proposito", ha dichiarato lo specialista del Centro di ricerche di fenomeni cosmici del Colorado Douglas Beseker. Gli astronomi ricordano inoltre che il quantitativo di macchie osservate nel periodo di massima attivita' del Sole varia dalle 75 alle 155 e che e' proprio in questo periodo che avviene la massimale emissione di radiazioni solari.
Va notato a questo proposito che le previsioni relative all'attivita' solare vengono sempre piu' richieste col passare degli anni da parte di un notevole quantitativo di compagnie, dal momento che esse dispongono di un sempre maggiore quantitativo di attrezzature elettriche e di navigazione che rischiano di venire seriamente danneggiate dall'influenza solare.
Va detto infine che, secondo calcoli sommari, oggigiorno il costo complessivo dei satelliti attualmente in orbita corrisponde a circa 200 miliardi di dollari.

Che sia una delle tante previsioni dei Maya ?